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IL CASO

James Franco accusato di molestie sessuali si difende in tv: "Nulla di specifico"

L'attore attaccato su Twitter da Ally Sheedy, Sarah Tither-Kaplan e Violet Paley per aver indossato la spilla #Time'sUp ai Golden Globe, risponde partecipando al 'The Late Show': "Mi sono sempre preso la responsabilità per le cose che ho fatto e farò di tutto perché sia sempre così anche in futuro"

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Le accuse sono arrivate su Twitter proprio nella serata dei Golden Globe. James Franco ha vinto come miglior attore in una commedia per The Disaster Artist di cui è anche regista, ed è salito sul palco per ricevere il premio con la spilla #Time'sUp appuntata sulla giacca. Da qui alcune attrici, Ally Sheedy, Sarah Tither-Kaplan e Violet Paley, hanno iniziato ad attaccarlo su Twitter accusandolo a vario titolo di molestie e abusi. James Franco ha reagito alla polemica partecipando in tv al The Late Show, rispondendo alle domande di Stephen Colbert, che ha introdotto l'argomento proprio partendo dalle critiche scaturite dalla spilla a sostegno delle vittime di abusi sessuali: "Ero molto emozionato quella sera e ho indossato quella spilla perché sostengo completamente il movimento" ha detto Franco tra gli applausi, e ha continuato entrando subito nel merito delle accuse: "Sono apparse molte cose su Twitter, non le ho lette tutte ma ne ho sentito parlare".


"Non ho idea di quello che posso aver fatto ad Ally Sheedy, non è successo nulla con lei se non il fatto che ci siamo trovati bene entrambi" ha detto a proposito dei tweet dell'attrice. "Ho un grande rispetto per lei e non ho idea del perché sia così arrabbiata. Poi ha cancellato il tweet, non posso certo spiegare le cose al suo posto. Riguardo alle altre, nella mia vita sono sempre stato orgoglioso di essermi sempre preso la responsabilità per le cose che ho fatto e farò di tutto perché sia sempre così anche in futuro. Lo faccio ogni volta che so che c’è qualcosa di sbagliato che va cambiato. Per me questo è un dovere. Le cose che hanno scritto su Twitter non sono precise, ma io sostengo completamente le persone che hanno il coraggio di tirare fuori la propria voce perché magari in passato non hanno avuto l’opportunità di farlo. Quindi non sarà certo io a zittirle. Anzi credo sia un’ottima cosa e continuerò a sostenerla".

La prima ad attaccare James Franco è stata Ally Sheedy (attrice nota per le sue interpretazioni in alcuni film anni Ottanta tra cui The breakfast Club, St. Elmo's Fire e Wargames - Giochi di guerra) che ha pubblicato alcuni tweet poi cancellati. "Perché a James Franco è stato permesso di entrare? Ho parlato troppo" ha scritto Sheedy, che aveva lavorato con James Franco a teatro nel 2014. E ha aggiunto: "Christian Slater e James Franco a un tavolo dei Golden Globe. #MeToo. James Franco ha appena vinto. Per favore non chiedetemi mai perché ho lasciato il mondo del cinema e della tv".


Subito dopo di lei altre due attrici, Violet Paley e Sarah Tither-Kaplan, hanno lanciato accuse contro l'attore, raccogliendo numerosi commenti su Twitter. Violet Paley lo ha accusato di averla molestata sessualmente e di aver tentato di adescare una sua amica diciassettenne nella sua camera d'hotel. "Carina la spilla #TimesUp James Franco. Ricordi quella volta quando in macchina hai spinto la mia testa verso il tuo pene e quell'altra volta in cui hai detto a una mia amica di 17 anni di venire nel tuo hotel? Dopo che eri già stato beccato a fare la stessa cosa con un'altra 17enne?".


Quindi un'altra attrice, Sarah Tither-Kaplan, ha aggiunto la sua. "Hey James Franco, ti ricordi quando due settimane fa mi hai detto che il nudo integrale che mi hai fatto fare in due dei tuoi film per 100 dollari al giorno non era sfruttamento perché firmai un contratto per farlo? Il tempo è finito per quelle cose". E poi in un altro tweet: "Hey James Franco, ora che hai vinto un Golden Globe perché non offri ruoli con dialoghi che non richiedano nudità nei tuoi prossimi film alle decine di donne che sono comparse nude e in scene di sesso nei tuoi film indie e nei tuoi progetti artistici?".

Malgrado la difesa in tv da parte di James Franco, il New York Times ha annullato un evento previsto per oggi, TimesTalks, una rubrica di conversazioni tra giornalisti e personalità di diversi settori, in cui l'attore e regista avrebbe dovuto partecipare insieme al fratello dave per parlare del suo film. "L'evento doveva essere una discussione sulla realizzazione di The Disaster Artist - ha spiegato in una nota - ma data la controversia riguardante le recenti accuse, non ci sentiamo più a nostro agio nel procedere con il programma".